Comunali 2019, 15 capoluoghi al ballottaggio
E ancora, il centrosinistra perde le regionali in Piemonte: il governatore dem uscente Sergio Chiamparino deve lasciare la poltrona al candidato del centrodestra Alberto Cirio. Questi i risultati più eclatanti della tornata amministrativa che si è appena conclusa.
Le votazioni:
Bari. il sindaco Dem uscente Antonio Decaro si conferma vittorioso, staccando nettamente lo sfidante Pasquale Di Rella (FI) e lasciando le briciole ad Elisabetta Pani (M5S).
Potenza verso la Lega. Mentre lo spoglio è ancora in corso, è in testa la Lega con Mario Guarente e si profila il ballottaggio con il candidato di Basilicata possibile.
Firenze. Secondo la nuova proiezione del consorzio Opinio per la Rai, alle elezioni comunali di Firenze è in testa Dario Nardella del Pd con il 54,7%, una percentuale più che doppia di voti rispetto a quella del secondo, Ubaldo Bocci, centrodestra, che ha al momento il 26,8% dei consensi. La copertura del campione è del 43%. Mi pare «risultato oltre ogni più rosea aspettativa», «possiamo dire con ragionevole certezza che la partita si chiude oggi con questa vittoria al primo turno», ha commentato Dario Nardella.
Bergamo. Anche se gli scrutini sono ancora in corso, con il forte distacco delle sezioni già scrutinate si è di fatto già concretizzata la riconferma netta di Giorgio Gori a sindaco di Bergamo: la città non andrà al ballottaggio, perché il primo cittadino uscente e candidato del centrosinistra ha superato la soglia del 50%, mentre il principale avversario, l’esponente leghista Giacomo Stucchi, è rimasto al di sotto del 40%. Ben distanti gli altri due candidati: Nicholas Anesa, dei Cinquestelle, sotto il 4%, e Francesco Samuele Macario (Bergamo in Comune), che non ha superato il 2%. Gori, già dopo poche sezioni e con i dati delle proiezioni alla mano, ha annunciato la vittoria nella chat di famiglia: «Raga, ho vinto!», ha scritto. E al quartier generale a Bergamo è esplosa la festa, tutti con indosso una maglietta con la scritta «Sempre con Giorgio», a partire dalla moglie Cristina Parodi.
Bergamo, Giorgio Gori rieletto sindaco. E Cristina Parodi esulta sui social
L’avversario Stucchi ha invece ammesso la sconfitta: «Grazie a tutti per averci provato, per averci creduto, per avermi sostenuto, per aver lavorato in questa campagna elettorale che sapevamo essere molto difficile e in salita essendo partiti solo a fine marzo».
Livorno verso il ballottaggio. Fino ad oggi governata dal sindaco M5S Filippo Nogarin che non si è ricandidato, è certo il ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Luca Salvetti e quello del centrodestra, Andrea Romiti. Molto distante la candidata M5S Stella Sorgente, che non arriva neppure al ballottaggio.
Perugia al centrodestra. Secondo la I proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai relativa alle elezioni nel Comune di Perugia, Andrea Romizi, sindaco uscente e candidato del centrodestra è al 54,6%, seguito da Giuliano Giubilei, candidato del centrosinistra, al 30,5%. Francesca Tizi, candidata del Movimento 5 Stelle, è al 7%, Katia Belillo ( Perugia città in comune) è al 2,2%. Copertura del campione 16%. Ricerca soggetta a errore statistico – riproduzione riservata.
Campobasso al ballottaggio. Seconde proiezioni di Opinio Rai alle elezioni comunali (18% del campione) di Campobasso è in testa Maria Domenica D’Alessandro sostenuta dal centrodestra, seguita, quasi ex aequo, da Antonio Battista del centrosinistra (30,5%) e da Roberto Gravina del M5s al 30,4%.
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Centrodestra in testa a Ferrara dove Alan Fabbri – a scrutinio ancora in corso – stacca di numerosi punti il candidato del centrosinistra Aldo Modonesi. Stessa situazione a Forlì che sembra candidata anch’essa al ballottaggio. A Pescarapotrebbe vincere già al primo turno il candidato di centrodestra, Carlo Masci, strappando la città al centrosinistra. Anche Pavia, commissariata ma il cui ultimo sindaco era stato di centrosinistra, potrebbe passare al centrodestra con il candidato Fracassi. A Lecce il sindaco uscente Carlo Maria Salvemini, quando lo spoglio delle schede è ancora alle fasi iniziali, sembrerebbe riconfermare già al primo turno la poltrona. A San Luca, nella Locride, Comune commissariato dal 2013 dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, non ce l’ha fatta a diventare sindaco il massmediologo Klaus Davi: primo cittadino è stato eletto Bruno Bartolo, con il 90,51% dei voti. A Riace l’ex sindaco Domenico Lucano non ce l’ha fatta ad entrare in Consiglio comunale. Infine Farindola, dove si consumò la tragedia dell’hotel Rigopiano, Ilario Lacchetta è stato rieletto sindaco:è tra gli indagati dell’inchiesta sul disastro
Piemonte
Secondo le proiezioni del consorzio Opinio per la Rai, nelle elezioni in Piemonte la coalizione con in testa Alberto Cirio raggiunge il 53,7%, mentre Sergio Chiamparino del centrosinistra si ferma al 32,4%. L’ex governatore Chiamparino ammette la sconfitta.
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