Colpa della strega: fra miti e leggende cosa fare per guarire
Sicuramente hai sentito parlare o hai addirittura sofferto di colpo della strega. Ti abbassi per prendere un oggetto, un dolore lancinante ti trafigge la schiena e non ti rimetti più dritto. Sei davvero vittima di un sortilegio?
Effettivamente l’origine del termine è da ricercare nella superstizione medioevale, in quel periodo infatti molte donne venivano additate come streghe. Oltre a pentoloni con code di lucertola, scope volanti e gatti neri si riteneva che le streghe avessero il potere di paralizzare.
La strega era un personaggio ammaliante e con il suo carisma magico incantava gli uomini. Quando il malcapitato si chinava per farle il baciamano il maleficio lo paralizzava all’istante.
Ecco spiegata la somiglianza fra la posizione del baciamano e quella del blocco da colpo della strega.
Cosa succede realmente?
Ovviamente non è stregoneria ma pura biomeccanica. La vertebra infatti è in grado di fare tre movimenti: inclinazione, rotazione e flessione/estensione. Quando raccogli un oggetto da terra senza i dovuti accorgimenti sei flesso, ruotato e inclinato verso l’oggetto. La vertebra ha tutti i gradi di mobilità occupati e facilmente può andare incontro ad un blocco.
Questo crea una contrattura muscolare molto forte che tende a proteggere l’area per non fare altri movimenti bruschi.
Che cosa fare in questi casi?
- Riposo solo nelle prime 24 ore. Non bisogna eccedere col riposo perché altrimenti l’immobilità rischia di irrigidire ulteriormente la zona.
- Sale grosso caldo. Può sembrare una stregoneria ma il sale caldo è un rimedio molto efficace per rilassare la muscolatura contratta.
- Fisioterapia, Osteopatia, Chiropratica, Agopuntura, senz’altro il primo obiettivo è rilassare la muscolatura. L’osteopata e il chiropratico attraverso le manipolazioni articolari possono anche “sbloccare” l’articolazione. Talvolta l’effetto è così immediato da sembrare una vera e propria magia.
- Migliora l’ergonomia quando raccogli un oggetto se vuoi evitare di rimanere di nuovo stregato!
Dott.Carlo Conte