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“Cielo” al Teatro Bellini, 4 e 5 dicembre

Teatro Bellini, 4 e 5 dicembre, h. 21:00 “Cielo” con (in ordine di apparizione) Valentina Schisa, Sara Lupoli, Maria Anzivino, Olimpia Graziosi, Marianna Moccia, Ilaria Punzo, Giulia Iurza, Rossella Iavarone, Roberta Zavino, Monica Cristiano, Luisa Clemente, Marcella Martusciello, Claudia Crispino, Ginevra Cecere, videocreazioni Gilles Dubroca suono e musica Dario Casillo testi Manuela Barbato costumi Danilo Rao luci Gessica Germini disegni e animazioni Andrea Bolognino drammaturgia Emma Cianchi e Gilles Dubroca assistenti alla coreografia Michela Ricciardi, Marco de Alteriis, coreografia e regia Emma Cianchi, produzione ArtGarage, Körpe.

Quinto appuntamento sui quattordici previsti nella stagione di danza del Teatro Bellini di Napoli con “Cielo” di Emma Cianchi, prodotto da Artgarage e Körper, in scena al Teatro Bellini il 4 e il 5 dicembre alle ore 21. Titolo del 2017, sarà ripreso in un nuovo allestimento preparato ad hoc per il teatro grande del Bellini.

Nella triplice veste di coreografa, regista e co-curatrice artistica insieme a Manuela Barbato della sezione danza del Teatro Bellini di Napoli, Emma Cianchi consolida il suo staff e la sua posizione di autrice nel solco delle coreografie intimiste come nelle produzioni “Lupi”, “Valzer”, “Il cerchio primo”, “Il caos del cinque” e “Memoria divisa”.

Recentemente premiata al “Coreografo Elettronico”, Emma Cianchi ha già impressionato pubblico e critica ai festival di Bari, Firenze, Mantova, Lucca, Volterra, Salerno, Lecce a cornice di produzioni esportate negli ultimissimi anni anche a Varsavia, Praga, Lisbona e su e giù per la Penisola.

Questo nuovo spettacolo porta sul palco del Teatro Bellini una creazione che tra i giochi di luce curati da Gessica Germini e le video creazioni di Gilles Dubroca percorre il culto della donna dall’antico mito della dea Ishtar passando per Diana, Venere, Iside

fino ad arrivare a Maria. Un viaggio dal paganesimo al cattolicesimo con un delicato volo pindarico sulla filosofia, la poesia, la religione e il mito.

Note di regia:

Nello spazio apparentemente definito, eppure immenso, dove ogni cosa è intuibile ma mai manifesta una luce soffusa svela il femminile e accompagna l’intreccio relazionale tra attrazioni e repulsioni, istinto di conservazione e di distruzione. Un disegno dinamico e ancestrale da cui si sprigionano movimenti dal ritmo crescente e che vede la sua genesi nell’estasi mistica fino alla connessione con l’infinito: un incessante cercare, un inevitabile confronto, un eterno domandare dinnanzi all’immensità del Cosmo. L’universo e le sue leggi, lo spazio e la sua potenza armonizzante e generatrice si confrontano con la matrice femminile che tutto crea e regola. Ishtar con la sua enigmatica stella a otto punte e prima Dea Madre ad essere venerata è la massima espressione del femminino nelle antiche civiltà. Dal suo mito derivano il culto di Iside, di Demetra, di Venere, fino all’adorazione della Vergine Maria. Dal paganesimo al cattolicesimo un viaggio sensoriale che attraverso i millenni connette con l’universo e racconta con proiezioni, disegni e testi, il potere immenso della donna e la sua missione salvifica.

“Cielo” è una moltitudine di donne, un’incessante danza evocativa in un’incessante crescita di dinamiche, direzioni, forze per raccontare il femminile e i suoi molteplici aspetti , in uno spettacolo al limite del magico e del misterioso.

Emma Cianchi

Crea con la Compagnia Korper per il Napoli Teatro Festival “Tammurriata ‘o ball’ ngopp ‘o tambur” nel giugno 2017. Con la compagnia e in coproduzione con Korper produce le seguenti creazioni con le quali oltre all’Italia è riuscita ad esser presente in molti Festival Europei : “Cielo” 2017 – “Lupi” 2014 – “Valzer” 2015. Ma sono le creazioni del collettivo IF0021 prodotto da Art Garage che ha la caratteristica dall’utilizzo di nuove tecnologie applicate alla danza. “Il Cerchio Primo” Fringe Napoli Teatro Festival Italia 2013 – “Il Caos del cinque” – Napoli Teatro Festival Italia – Città della Scienza Napoli 2010 – “Memoria Divisa” Fringe E45 Teatro Festival Italia giugno 2009.

Video creazioni

“Hic et Nunc” – 2018 – “dOVesOnonata” – 2008 vincitrice a corto di donne “La Stanza del Tuffatore” 2000 Teatro – Cinema – TelevisioneMovimenti coreografici per 2 film della stagione “Purché finisca bene” produzione Rai 1 2016-2017 – Documentario su Giulio Regeni produzione Ra1- 2017- Video clip Edoardo Bennato 2014 – “ Variazioni sul mito femminile “ di Luca de Fusco 2011 – “l’Amore buio”di Antonio Capuano

2010

Premi

Premio Coreografo Elettronico Nuove Tendenze 2017 – Premio alla coreografia Bari 2010 – Premio alla Coreografia Mantova danza 2010 – Primo premio sezione video arte A corto di donne 2008 – Primo premio video danza Fiori di Testa – Lecce 2007 -Segnalazione speciale per la ricerca coreografica Danza in Fiera Firenze 2007 – Primo premio per la coreografia Premio città di Salerno 2006 – Segnalazione speciale per la ricerca coreografica Percorsi Salernitani 2003 – Segnalazione speciale per la ricerca coreografica Città di Volterra 2001 – Primo premio al Festival Internazionale dei Corti a Lucca nel 2009.

Comunicato Stampa

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