Caso Cucchi, rivelazioni su depistaggio indagini
Ci sono nuove importanti rivelazioni sul caso della morte di Stefano Cucchi.
Secondo un’inchiesta pubblicata su Repubblica, infatti, sono stati stesso i vertici dell’Arma dei Carabinieri, la catena di comando di Roma, generale e ufficiali, a depistare sul pestaggio del ragazzo, avvenuto nella caserma Casilina nella notte tra il 15 e il 16 ottobre.
Si tratterebbe di un’operazione di manipolazione di verbali e annotazioni di servizio, di registri interni e comunicazioni all’autorità giudiziaria, che si consumò tra il 23 e il 27 ottobre, i giorni immediatamente successivi alla morte di Cucchi.
L’ordine di falsificare le carte emerge da una mail consegnata agli inquirenti dal maresciallo Massimiliano Colombo Labriola.