Cannes 2020, Spike Lee presidente di giuria
«Onorato di essere la prima persona della diaspora africana negli Stati Uniti ad assumere questa funzione», ha dichiarato il regista.
Il regista americano Spike Lee è stato scelto come presidente della giuria del festival del cinema di Cannes, in programma dal 12 al 23 maggio 2020.
Il cineasta americano 62enne guidare la giuria che assegnerà la Palma d’Oro del 73mo Festival di Cannes.
“Quando ho ricevuto la telefonata in cui mi è stata offerta l’opportunità di essere presidente della giuria di Cannes per il 2020 sono rimasto scioccato, felice, sorpreso e orgoglioso allo stesso tempo”, ha detto Lee in una lunga dichiarazione.
“Questo Festival (oltre a essere il più importante festival cinematografico del mondo – senza mancare di rispetto a nessuno) ha avuto un grande impatto sulla mia carriera cinematografica. Si potrebbe facilmente dire che Cannes ha cambiato il mio percorso nel cinema mondiale”, ha aggiunto. “In conclusione, sono onorato di essere la prima persona della diaspora africana a ricoprire questo ruolo”, ha aggiunto il regista.
Ripercorrendo il passato di Spike Lee a Cannes bisogna ricordare il Prix de la Jeunesse vinto nel 1986, grazie a ‘Lola Darling’, il lungometraggio che l’ha fatto conoscere al mondo e che ha lanciato la sua carriera. Ma anche la tripla partecipazione, all’interno del concorso principale, quello che assegna la Palma d’Oro e quello che sarà valutato dalla giuria da lui presieduta nel 2020, con i film ‘Fa’ la cosa giusta’ (1989), ‘Jungle Fever’ (1991) e ‘BlacKkKlansman’ (2018). In quest’ultimo caso vinse il Gran Prix.