Brexit, oggi il voto al Parlamento
Londra ha ottenuto a Strasburgo l’inserimento di modifiche “legalmente vincolanti” sul contestato backstop per il confine irlandese allegato all’accordo sulla Brexit.
L’Unione europea e Theresa May hanno annunciato da Strasburgo di aver trovato un compromesso su uno dei punti più contestati dell’accordo per la Brexit. Bruxelles, infatti, si è impegnata a concedere garanzie “legalmente vincolanti” sulla durata non illimitata del backstop: la controversa clausola di salvaguardia del confine aperto fra Irlanda del Nord e Irlanda rispetto alla quale il governo Tory, pressato da buona parte della sua coalizione, non ha mai smesso di chiedere paletti. Il compromesso potrebbe offrire alla premier britannica una via d’uscita di fronte al Parlamento di Westminster e la chance di una ratifica in extremis dell’accordo: oggi, a due mesi dalla bruciante bocciatura di gennaio, c’è il voto cruciale alla Camera dei Comuni. “A volte arriva una seconda possibilità, ma non ci sarà una terza possibilità”, ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dopo i colloqui con May. “Credo di essere stato molto chiaro, non ci saranno nuovi negoziati”, ha aggiunto. “Servivano cambiamenti legislativi che oggi sono stati concordati. C’è un impegno giuridico a lavorare immediatamente per sostituire al backstop accordi alternativi entro dicembre 2020”, ha spiegato la premier.