Boom di fenicotteri, nei cieli del centro Italia

Già ai primi timidi cenni di primavera, da nord a sud sono aumentati gli avvistamenti di fenicotteri e gli esperti concordano nello stimare un incremento delle presenze sul territorio nazionale. Una vera e propria invasione “rosa”.

Buone notizie per gli appassionati di flamingos, i simpatici fenicotteri rosa. Secondo quanto segnalano le guide ambientaliste della riserva Diaccia Botrona, la popolazione  di fenicotteri risulta triplicata.  In particolare nelle acque di bonifica della Maremma toscana a poca distanza da località balneari di Castiglione della Pescaia. Contemporaneamente in Sardegna, ogni notte stormi di fenicotteri, dal caratteristico piumaggio rosato e nell’assetto a V, raggiungono Cabras e Arborea. I flamingos , infatti, sembrano preferire la Sardegna. ”Si sta tipicizzando un fenicottero sardus, qui hanno trovato habitat ideale”, afferma Paolo Pinos, allevatore e delegato di Oristano della Lipu.

”Più l’acqua è salmastra e più ci sono fenicotteri, normalmente contiamo 1.200 esemplari ora il censimento di questi affascinanti volatili supera quota 3.000. Un fenomeno positivo che arricchisce la fauna stanziale ma che è dovuto a due negatività: la progressiva erosione delle coste tirreniche registrata negli ultimi anni e la forte siccità delle scorso anno che ha lasciato l’Ombrone in secca e le falde idriche ancora ben lontane dall’essere in saldo positivo”.