BMW R 1250 GS, tutti i segreti
Fa il suo ingresso sul mercato la nuova BMW R 1250 GS con novità da non perdere!
Il nuovo propulsore sviluppa 136 CV a 7.750 giri e una coppia massima pari a 143 Nm a 6.250, un incremento notevole rispetto al modello precedente.
Sui coperchi delle teste dei cilindri la scritta ShiftCam anticipa un cambiamento importante: per la prima volta viene introdotta la fasatura variabile delle valvole di aspirazione. Una scelta dettata dalle norme sempre più restrittive con l’introduzione dell’Euro5. La norma vuole che il motore produca all’incirca la metà di CO2 rispetto alla Euro4 e agli ingegneri teutonici questa soluzione è sembrata cosa buona e giusta.
Il sistema è semplice: l’albero a camme che aziona i bilancieri e quindi le valvole è composto da doppie camme e può spostarsi in senso longitudinale facendo lavorare a piacimento la camme dal profilo meno spinto (minore alzate delle valvole), oppure la camme dal profilo più spinto (maggiore alzate delle valvole). E’ l’inconsapevole pilota a decidere quale profilo di alzata usare in base all’azione esercitata sulla manopola del gas che comunica al sistema cosa necessita in quel preciso momento, maggiore potenza oppure una erogazione più dolce.
Nuovi anche i sistemi elettronici come il DBC, Dynamic Brake Control, una sorta di freno a mano molto utile quando per sostare in pendenza, e l’Hill Start Control Pro, HSC, che permette una ripartenza in salita. Di serie il cruscotto a colori TFT e i fari full Led, in più vasta la lista di nuovi accessori riconoscibili dalla sigla 719, insieme ad una serie di componenti realizzati in alluminio e lavorati con macchine a controllo numerico.