Blind Vision: la mostra di Annalaura di Luggo a Napoli
Più di mille visite nelle prime tre serate: l’installazione Blind Vision di Annalaura di Luggo cattura il pubblico a Chiaia. Visitatori anche da Usa, Brasile, Spagna e Francia.
NAPOLI –L’installazione multimediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo ha messo in fila a piazza dei Martiri più di mille persone nel lungo ponte dell’Immacolata, visitatori da Brasile, Stati Uniti, Francia, Spagna e Regno Unito. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale. Scopo dell’installazione, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo, promossa dal Comune di Napoli con il supporto di Luca de Magistris Private Banker Fideuram e di Unico Energia ed Emotion, è infatti quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. <Che più di mille persone si siano fermate nel loro frenetico via vai di questi giorni per partecipare al percorso dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commenti entusiasti di turisti dal Brasile, dagli Stati Uniti, da Francia, Spagna e Regno Unito che hanno apprezzato la fruibilità anche in inglese di un progetto così sofisticato>. Più di mille visitatori di ogni età e provenienza – in gruppi di venti persone – muniti di sofisticate cuffie per rendere l’esperienza ancora più immersiva hanno oltrepassato la soglia della cupola nera montata nella piazza per partecipare al progetto artistico di Annalaura di Luggo: un racconto per voci e per immagini che non lascia indifferenti per il tema affrontato. Quindici light box rappresentano altrettante iridi di persone non vedenti, in un crescendo di emozioni si illuminano e lasciano spazio alle voci originali dei protagonisti che si alternano in uno scambio di riflessioni tra chi ha perso la vista o di chi non l’ha mai avuta, parlano di sogni, di rabbia ma anche dell’opportunità che può offrire il sapersela cavare senza uno dei propri sensi. Un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall’oscurità. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. Sugli occhi dei non vedenti Annalaura di Luggo lavora da oltre due anni, una ricerca da cui è scaturito il progetto Bind Vision curato da Raisa Clavijo con il sound design di Paky Di Maio e light engineering di Luca Pasquarella, l’opera tattile Essenza e il documentario diretto da Nanni Zedda. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto, pensata per la piazza. La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie. Blind Vision è infatti realizzato con il supporto fondamentale dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e degli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli.
Il progetto artistico multimediale Bind Vision – sound design di Paky Di Maio – con l’opera tattile Essenza,le foto di scena dei Sergio Siano e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, curato da Raisa Clavijo, è stato presentato per la prima volta durante il Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno Cannes, San Paolo, New York, Miami, Beirut e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17 alle 20, in gruppi di 20 persone. Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
Comunicato Stampa