Berlusconi è di nuovo candidabile
Silvio Berlusconi ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza di Milano la “riabilitazione”. Potrà candidarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica. Una decisione – scrive il Corriere della Sera in edicola oggi – che di fatto cancella tutti gli effetti della condanna subita nell’ambito del processo sui diritti Mediaset nel 2013. Sentenza che aveva fatto scattare l’incandidabilità imposta dalla Legge Severino. Se in questo momento si dovesse andare alle urne, Berlusconi avrebbe il diritto di presentarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica.
La Procura generale di Milano dovrà leggere le motivazioni dell’ordinanza con cui è stata concessa a Silvio Berlusconi la riabilitazione prima di decidere se fare opposizione o meno contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza, ha spiegato il procuratore generale Roberto Alfonso ai cronisti, dicendo: “leggeremo e valuteremo”. Il provvedimento, infatti, non è stato ancora trasmesso alla segreteria della Procura generale, dove dovrebbe arrivare lunedì. Ci sono 15 giorni di tempo per l’opposizione.