Banksy, rubato il murale per le vittime della strage al Bataclan
E’ stata rubata la porta con sopra il murale che Banksy aveva realizzato in memoria delle vittime della strage al Bataclan.
Le 90 persone provenienti da tutto il mondo che persero la vita durante l’attentato al teatro parigino il 13 novembre 2015, erano state omaggiate dall’artista con un’opera raffigurante una donna in lutto. Sembrerebbe che i ladri, coperti in volto e incappucciati, armati di smerigliatrici angolari, abbiano praticamente ritagliato e staccato via il murale per poi fuggire a bordo di un camion. La notizia del furto è stata riportata con un tweet dal teatro stesso, sconvolto e indignato da un gesto di tale portata:
” L’opera di Bansky, simbolo di raccoglimento e appartenente a tutti: residenti, parigini, cittadini del mondo, ci è stata tolta. L’essenza stessa dell’arte urbana è quella di dare vita a un’opera d’arte in un ambiente particolare e noi siamo convinti che questa opera aveva senso solo in questo particolare luogo. Questa è la ragione per la quale noi l’avevamo lasciata lì, libera, sulla strada, accessibile a tutti.”
Bansky è solito non riconoscere la paternità delle sue opere trafugare, sperando in questo modo di ostacolare il furto e sopratutto la rivendita delle stesse. Nonostante ciò le sue opere sono ancora molto richieste sul mercato nero, alimentato dai collezionisti, e continuano ad avere un altissimo valore monetario.