Bangladesh: scontri nel giorno del voto
Si sono concluse le elezioni generali in Bangladesh, tra scontri e accuse di brogli elettorali.
Già alla vigilia del voto gli esponenti del Bangladesh Nationalist Party (Bnp), la coalizione d’opposizione, temeva che violenze e le intimidazioni avrebbero tenuto lontano dalle urne molti elettori.
L’Associated Press ha ricevuto oltre 50 segnalazioni di intimidazioni e minacce ai seggi, denunciate da sostenitori dell’opposizione, anche se non è stata in grado di verificarle in modo indipendente. Il voto è visto come un referendum sulle tendenze considerate sempre più autoritarie della premier Sheikh Hasina.
Alla fine della giornata è salito a 16 il bilancio dei morti nelle violenze scoppiate in diverse zone del Paese. Lo riferisce la Bbc.
Il leader dell’opposizione in Bangladesh, Kamal Hossain, ha definito le elezioni che si sono appena concluse “una farsa”, sostenendo che qualsiasi risultato sarà respinto.