Malta: autobomba uccide Daphne Caruana Galizia
L’automobile della giornalista Daphne Caruana Galizia è saltata in aria a pochi passi dalla sua abitazione. Quindici giorni fa aveva sporto denuncia per minacce di morte.
La blogger Daphne Caruana Galizia è stata uccisa a Bidnija, nell’isola di Malta, da una bomba che ha fatto saltare in aria l’auto su cui viaggiava. È morta sul colpo.
La reporter, specializzata in giornalismo investigativo, era nota per le accuse di corruzione rivolte al primo ministro maltese, Joseph Muscat. Secondo la giornalista, dietro la compagnia petrolifera Egrant, una delle aziende coinvolte nel caso “Panama papers” ci sarebbe la moglie del premier, Michelle. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, Galizia avrebbe indagato anche sul dossier “Maltafiles”, lo scandalo finanziario che vede coinvolti alcuni personaggi pubblici italiani. Al centro di entrambe le inchieste due Paesi, Malta e Panama, diventati i “paradisi” per gli evasori del Fisco.
Il primo ministro Joseph Muscat, ha detto che si è trattato di un “barbaro attacco” e che “non riposerò fino a che giustizia non sia stata fatta. Tutti sanno che Caruana Galizia mi ha criticato fortemente sia a livello politico che personale. Ma nessuna rivalità – ha concluso il premier maltese – giustifica una morte del genere”.
Dopo aver lavorato per anni nel mondo della carta stampata (Sunday Times of Malta, Malta Indipendent, Taste&Fair) Galizia aveva destato scalpore con gli articoli postati sul suo blog personale, Running Commentary. Il sito, uno dei più letti a Malta, ospita inchieste giornalistiche e riflessioni personali.