Andy Warhol – From A to B and Back Again, al Whitney di NY
In autunno a New York il museo Whitney si tingerà di Andy Warhol con una grande retrospettiva, la prima in trent’anni, dedicata al geniale artista americano.Si intitolerà “Andy Warhol – From A to B and Back Again” e aprirà il prossimo 12 novembre al Whitney: occuperà più della metà del museo progettato da Renzo Piano e poi si sposterà al Museo d’arte moderna di San Francisco e all’Art Institute di Chicago. La mostra aprirà i battenti il 12 novembre e fino al 31 marzo del 2019 racconterà, attraverso un percorso lungo oltre 350 opere, quarant’anni di carriera del padre della pop art. “Lavoriamo all’organizzazione di questo evento da circa otto anni, ancora prima che il museo si trasferisse nella nuova sede nel distretto del Meatpacking”, ha spiegato il direttore del Whitney Adam Weinberg, sottolineando che una gestazione cosi’ lunga e’ dovuta al fatto che per affrontare una simile impresa “occorre tanta conoscenza e tanto spazio”. Decenni prima di Instagram e dei selfie le sue fotografie e film cercavano di “raccogliere il mondo” ed esplorare “le permutazioni del sé”, ricorda Weinberg. Una sezione dello spettacolo schiererà 75 ritratti (tra cui quelli di Muhammad Ali, Liza Minnelli) in una griglia simile a Instagram sulle pareti della galleria. I visitatori della mostra saranno liberi di scattare i propri selfie con la maggior parte dei lavori, dice Weinberg. “Come puoi non permettere alle persone di scattare fotografie in una mostra di Warhol? Spero che questo spettacolo, però, faccia sì che la generazione più giovane divenga consapevole di dove arriva molto di questo”.