Ancora film per un’estate di fuoco! Le novità in sala dall’8 giugno
La settimana cinematografica si apre con il reboot de “La Mummia” che vede per la prima volta protagonista un impavido Tom Cruise. Scanzonata la commedia spagnola “Due uomini, quattro donne e una mucca depressa” con Nerì Marcore. La vera storia di Amos Oz e di una Gerusalemme travagliata in “Sognare è vivere” diretto da Natalie Portman. Infine, un intenso e commovente dramma familiare col brillante Gerard Butler in “Quando un Padre”.
LA MUMMIA: Azione – Fantasy – Avventura – Regia di Alex Kurtzman con Sofia Boutella, Tom Cruise, Annabelle Wallis
Consigliato: No
Reboot della saga, la Mummia ripropone la spaventosa leggenda che ha affascinato il mondo culture, stavolta in chiave gotica e avventurosa. Come spesso accade nella riscrittura di film che si distaccano dalla prima saga, assistiamo a un cambio di regista e cambio di attori. Protagonista Tom Cruise nei panni dell’archeologo Nick Morton. In seguito alla profanazione della tomba della principessa Ahmanet (Sofia Boutella) Nick si ritrova ad essere perseguitato dalla creatura millenaria che vi è sepolta. La mummia dell’antica regina, un tempo designata al potere e imprigionata a causa del suo potere oscuro e demoniaco, ora spera di riacquistare i suoi poteri tramite Nick e scagliare una maledizione contro l’umanità. Al di là delle suggestive ambientazioni, dalle sabbie del deserto ad una Londra misteriosa e sotterranea, questo reboot sembra mescolare ingredienti già visti e rivisti e senz’altro Tom Cruise ha avuto interpretazioni migliori. Non consigliato.
QUANDO UN PADRE: Drammatico – Regia di Mark Williams con Gerard Butler, William Dafoe, Alfred Molina
Consigliato: Sì
Un Gerard Butler dinamico e spensierato nella prima parte del film, accorato e premuroso nella seconda. “Quando un padre” è la storia di un uomo di carriera, Dane Jensen, che decide di supportare la famiglia dedicandosi interamente al lavoro. La situazione cambia quando il suo primo figlio si ammala gravemente: la solidità e l’ironia di Dane verranno messe in crisi dalla drammatica situazione e dalla difficoltà di riuscire a dividere il tempo equamente fra famiglia e lavoro. Alla fine sembra che Butler non deluderà le aspettative, sia come attore, sia come personaggio. Altri nomi di rilievo nel cast Willem Dafoe e Alfred Molina, che interpretano rispettivamente lo spietato rivale di Jensen e un anziano ingegnere ormai ritiratosi a vita privata. Come ciliegina le voci di Luca Ward, Mario Cordova e Alberto Angrisano. Film consigliato.
SOGNARE è VIVERE: Biografico – Drammatico – Regia di Natalie Portman con Natalie Portman, Gilad Kahana, Amir Tessler
Consigliato: Sì
La storia vera di Amos Oz, scrittore israeliano, prodotta e diretta da Natalie Portman, per la prima volta nelle veste di regista. In “Sognare è vivere” si racconta la storia del piccolo Amos in fuga dalle persecuzioni nel suo Paese. Siamo nella Gerusalemme degli anni Trenta, anni che precedono la nascita dello stato di Israele. Scappata alla guerra la famiglia di Amos non è immune alle sue sofferenze: la madre Fania (Natalie Portman) vede la sua indole sognatrice soffocata dalle asperità della vita. Suo compagno di giochi per il quale inventa storie avventurose e con il quale condivide la visione del mondo è il figlio Amos. Una Natalie Portman toccante per una storia difficile da raccontare. “Sognare è vivere” diventa così la storia d’amore per un paese che soffre e genera sofferenza, ma per cui non si smette di provare amore.
DUE UOMINI, QUATTRO DONNE E UNA MUCCA DEPRESSA – Commedia – Regia di Anna Francisca con Miki Manojlvic, Neri Marcoré, Maribel Verdù
Consigliato: Nì
Due uomini, quattro donne e una mucca depressa è una commedia corale e “terapeutica” che si svolge sullo sfondo di una allegra provincia spagnola. È qui che Edoardo (Miki Manojlovic), compositore in crisi affettiva e creativa, si prende un periodo sabbatico e incontra uno sgangherato coro polifonico, del quale fanno parte quattro donne che cambieranno la sua vita. L’incontro con l’universo femminile e col mondo spagnolo permetteranno a Edoardo di ritrovare la gioia di vivere e l’ispirazione per la sua musica. Simpatica interpretazione, come sempre di Neri Marcoré.