Nuova stagione concertistica dell’Ancem al teatro Diana (VIDEO)
Inizia con Vivaldi la stagione concertistica organizzata dall’ Ancem, in collaborazione con l’orchestra dell’ Accademia Santa Sofia che si terrà al teatro Diana di Napoli, dal 26 gennaio 2018.
Cinque venerdì pomeriggio al mese , da gennaio a maggio, in cui si approfondiranno vari momenti della storia della musica. La domanda a cui cerca di rispondere l’Ancem, Associazione Napoli Capitale Europea della Musica, è se la musica può essere descrittiva di un determinato momento, così come lo sono le arti figurative. La risposta ci viene data con uno straordinario programma musicale, che non ha nulla da invidiare ad altri teatri più rinomati. Si parte, infatti, con le “Quattro stagioni”, l’opera più chiara della capacità descrittiva di Vivaldi, inoltre il 26 gennaio per tutti i presenti ci sarà un piccolo omaggio, la lettura dei sonetti che Vivaldi scrisse proprio per introdurre la sua più grande opera.
Durante la conferenza il maestro Zigante, con una spiegazione magistrale, capace di far appassionare anche i non addetti ai lavori, ci spiega il processo che ha portato alla scelta dei vari concerti del programma. Dopo Vivaldi verrà esplorata la musica del ‘700 passando per la scuola di Napoli e quella di Venezia, il concerto brandeburghese di Bach, le sinfonie giovanili di Mendelsson e il 900 inglese. Quest’ultimo inserito per affrontare la contemporaneità, espressa anche attraverso la collaborazione con varie realtà del territorio come il Notar Act, Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, A.M.I. Avvocati Matrimonialisti Italiani, Inner Wheel Napoli Castel dell’Ovo, Associazione “Un Cuore per Amico”, Associazione “Amici della Biblioteca dei Girolamini” e A.L.T.S. – Associazione Lotta Tumore al Seno, piccole e grandi associazioni a cui sarà collegato ogni appuntamento.
Il rapporto con il territorio è forte, infatti, la rassegna cerca di riallacciare i legami fondativi di questa società che si vanno sempre più perdendo. La violenza di cui si parla tutti i giorni e di cui Napoli negli ultimi tempi è sempre più protagonista è dovuta soprattutto allo “sfilacciamento del tessuto sociale”, ci dice Dino Falconio, presidente onorario dell’Ancem. Obiettivo di questi eventi musicali deve essere quello di ricucirlo. Eventi non adatti solo al salotto “buono” di Napoli quindi, ma a tutti, anche ai più giovani che non devono vedere la musica classica solo come un momento pesante perchè “la conoscenza passa anche attraverso la semplicità”. A tal proposito ascoltiamo Filippo Zigante, presidente dell’Ancem e Guglielmo Mirra, direttore artistico del Teatro Diana.