Nel 2007 Amazon presentava al mondo il Kindle
Era il 19 novembre 2007 quando Amazon ha provato a portare il “vecchio” libro da leggere nell’era digitale. Fu Jeff Bezos a lanciare il Kindle, un lettore di libri digitali per poter avere sempre a portata di mano tutti i libri desiderati, in un piccolo schermo, comodo da portare con sé ovunque, dal treno all’aereo, in mare o montagna.
Da quel momento moltissimi sono stati gli utenti che ne hanno fatto utilizzo. Inizialmente Amazon lo mise in vendita negli Stati Uniti, accostato ai classici giornali e riviste. Poi in dieci anni ha cominciato a raggiungere il successo ed è comparso immancabilmente su tutti gli scaffali dei negozi di tecnologia. Ma si trattava di un successo destinato ad avere come eterno rivale, il buon vecchio libro cartaceo, che come un anziano saggio resisteva negli anni, osservava il giovane Kindle farsi bello e spavaldo, senza mai cedergli completamente il passo. Infatti i lettori non hanno mai abbandonato il libro classico. C’è chi alterna il digitale al cartaceo, chi punta tutto sul cartaceo e chi, dopo un momentaneo avvicinamento alla novità del momento è tornato alle origini.
Intanto Amazon ha ricevuto negli anni molte critiche per gli effetti avuti sul mondo dell’editoria, finché anche le principali case editrici non si sono accordate con Jeff Bezos per aumentare i propri guadagni. La risposta di mercato adottata da Amazon recentemente ha sorpreso tutti: ha aperto libreria fisiche a Seattle e New York.
