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Al derby un punto che fa sorridere la classifica. Ora c’è la Spal per riprendere a correre

Al derby ci si aspettava la Lazio rullo compressore delle ultime partite. E invece la prestazione dei biancocelesti non è stata la solita. Alla fine è uscito un pareggio come all’andata, quando la Lazio avrebbe meritato di più, ed il punto raccolto è davvero oro. Per capirlo basta leggere la classifica: il pari tiene a distanza di sicurezza la Roma quarta in classifica. Ma non solo. La Lazio ha 46 punti ed una partita da recuperare. Per intenderci è potenzialmente seconda a -2 dalla Juve ed a +1 dall’Inter. Ma per restare con i piedi per terra, come predica mister Inzaghi, le aquile potrebbero essere a +10 dalla Roma e soprattutto a +11 dalla quinta (Atalanta). In attesa che le prestazioni tornino ad essere di livello, e che l’infermeria si svuoti per dare ad Inzaghi più opzioni, il punto conquistato al derby è stato prezioso. Da non dimenticare che contro la Roma si è raggiunto il quindicesimo risultato utile consecutivo fra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Un ruolino di marcia entrato nella storia del club delle aquile. La Lazio, infatti, non perde in campionato dallo scorso 25 settembre San Siro. Quella sera a vincere fu l’Inter per 1-0. Poi solo tante vittorie e qualche pareggio. Dopo il Liverpool, la miglior striscia positiva in Europa è proprio quella dei biancocelesti. Numeri che lusingano e fanno ben sperare. Ma ora bisogna guardare avanti e riprendere la corsa champions. Le prossime due partite in casa vanno sfruttate pienamente. Ed anche il pubblico deve fare la sua parte. Si inizia domenica contro la Spal e poi il successivo mercoledì finalmente si recupera il match contro il Verona. Il tour de force si concluderà la domenica seguente in casa del Parma. Tre partite in una settimana per le quali mister Inzaghi deve tenere alta l’attenzione nello spogliatoio ed anche valutare la condizione fisica dei suoi calciatori. Oltre agli infortunati di lungo corso, a creare qualche apprensione è pure Correa. La Lazio non deve guardare né avanti né dietro. La Lazio deve guardare solo a se stessa e correre come ha dimostrato di saper fare.

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