Afghanistan, due attacchi contro moschee sciite
Il primo in una moschea della capitale afgana: già colpita ad agosto. Il secondo a Ghor, in un edificio religioso sunnita, provincia centrale del paese, almeno 60 morti.
Un attentatore suicida si è fatto esplodere dentro una moschea sciita del centro di Kabul uccidendo almeno trenta persone. Nonostante le fonti non siano univoche, sembra che l’uomo prima abbia sparato sulle persone riunite per la preghiera del venerdì e poi si sia fatto saltare. Un secondo attacco è avvenuto in una moschea della provincia di Ghor, nel centro dell’Afghanistan.
Secondo l’emittente tv Al Jazeera, gli attacchi non sono ancora stati rivendicati, tuttavia gli attentati contro luoghi di preghiera sciiti, la maggioranza delle volte, sono stati compiuti dallo Stato Islamico.
Questo attacco allunga la scia di morte dei giorni scorsi nel Paese, quando due attacchi simultanei al confine col Pakistan avevano provocato 71 vittime e almeno 170 feriti.