Addio all’ora legale, il Parlamento Europeo abolisce il cambio
Mentre l’Italia si appresta a spostare le lancette nella notte tra sabato 30 e domenica 31, il Parlamento Europeo dà il suo ok per mettere fine al cambio. Il nuovo regime andrà in vigore dal 2021.
Gli eurodeputati si sono divisi in merito alla questione “lancette”. C’è chi non vede l’ora di abolirla e chi, come gli italiani, ha fermamente votato contro.
Adottata per la prima volta in Italia durante la prima guerra mondiale nel 1916, l’ora legale permette di risparmiare ogni anno circa 100 milioni di euro sulla bolletta energetica.
Ma l’abolizione è stata approvata con 410 voti a favore, 192 contrari e 51 astenuti. Così per colore che non sono ancora pronti a rinunciare al “cambio” il testo prevede un periodi di adattamento. I Paesi dell’Ue che decidono di mantenere l’ora legale dovrebbero regolare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo 2021, mentre quelli che preferiscono mantenere l’ora solare dovrebbero spostare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre 2021.
Tra i Paesi che non vedono l’ora di abolirlo ci sono Finlandia, Austria e Germania, e fronte del Sud. I Paesi del Nord, ricchi di luce fino a tarda ora nei mesi estivi, ne hanno chiesto l’abolizione sulla scia di appositi sondaggi pubblici, portando lo scorso anno il tema sui banchi del Parlamento e del Consiglio europeo.
