Addio al dottor Ivo Cilesi, fra i massimi esperti nella lotta all’Alzheimer
Il medico era risultato positivo al coronavirus dopo essere stato ricoverato per una crisi respiratoria mentre si trovava a Salsomaggiore Terme.
Ivo Cilesi è morto in ospedale a Parma: era risultato positivo al coronavirus. Si era sentito male nei giorni scorsi mentre si trovava a Salsomaggiore Terme e aveva avuto bisogno del ricovero, prima a Fidenza e poi a Parma, in medicina d’urgenza. Sottoposto al tampone del Coronavirus è risultato positivo. Il dottore era residente a Cene, nel bergamasco, zona dove sono stati riscontrati diversi casi di contagio.
Ancora non è chiaro come sia stato contagiato. Cilesi inventò la doll therapy, un tipo di trattamento per i malati d’Alzheimer e di demenza senile che consiste nell’affidare al paziente una bambola dalle sembianze antropomorfe, utile per dare stimoli empatia ed emozioni nei pazienti di questo tipo.
Cilesi era fra i luminari dell’approccio non farmacologico alla demenza senile e il suo metodo più conosciuto, la terapia della bambola, si era sempre più diffuso nel mondo dopo la sperimentazione al centro Alzheimer di Gazzaniga del quale era consulente, mentre era responsabile del Servizio terapie non farmaco logiche e riabilitazione cognitiva dell’Area Alzheimer della Fondazione Santa Maria Ausiliatrice di Bergamo e della Fondazione “Cardinal Gusmini” di Vertova.
Sono in corso accertamenti su eventuali patologie del medico, intanto la compagna è in quarantena.