Addio a Walter Mapelli, procuratore di Bergamo
Procuratore capo dal 2016, aveva lavorato fino a un mese fa, nonostante fosse malato da tempo.
Si è spento alle 8.30 di stamattina, il procuratore di Bergamo Walter Mapelli, stroncato da una malattia contro cui ha combattuto con forza per diversi anni.
Mapelli era entrato in Magistratura nel 1985 e approdato al tribunale di Monza nel 1987, seguendo inchieste molto pesanti partite dalla Procura brianzola come quelle che hanno interessato Cirio, Impregilo, la bancarotta Bburago, il riciclaggio Imi Sir.
Tra le sue inchieste più note quella sul «Sistema Sesto», con la collega Franca Macchia, che ha messo sotto indagine l’ex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. È di Mapelli anche l’inchiesta sul «Sistema Desio» che ha portato alla condanna in primo grado dell’ex assessore regionale Massimo Ponzoni a 10 anni e mezzo per corruzione, concussione e bancarotta fraudolenta.
Nel luglio del 2016 la nomina a procuratore capo a Bergamo. Fino a un mese fa aveva continuato a lavorare con la passione e la dedizione che lo aveva sempre contraddistinto, nonostante la malattia e le cure debilitanti.
Appassionato di finanza e di tennis, Mapelli lascia la moglie e due figli. I funerali si terranno mercoledì 10 aprile, alle 15.30, a Monza.