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Accadde oggi, viene pubblicato il romanzo “Il giovane Holden” di J. D. Salinger, nel 1951

L’opera viene pubblicata negli Stati Uniti con il titolo di “The Catcher in the Rye” ed allude ad una strofa di una nota canzone in Scots attribuita a Robert Burns, Comin’ Through the Rye.

Il titolo nasce dalla storpiatura del secondo verso della strofa che il protagonista opera involontariamente in uno dei passaggi più importanti del romanzo quando, interrogato dalla sorella Phoebe su cosa voglia veramente fare da grande, risponde, ispirandosi alla scena evocata dalla poesia di Burns, “colui che salva i bambini, afferrandoli un attimo prima che cadano nel burrone, mentre giocano in un campo di segale”. In inglese, l’espressione suona bizzarra per l’immagine che evoca ma è formata da termini comuni: catcher indica anche il ruolo del ricevitore nelle squadre di baseball, mentre rye è popolare quanto il rye whiskey, un distillato che, secondo le leggi degli USA, deve essere prodotto impiegando almeno il 51% di segale.

La difficoltà della traduzione del titolo è stata risolta in vari modi; se le edizioni in lingua tedesca o portoghese hanno la possibilità di tradurre alla lettera senza impiegare termini goffi o inusuali (Der Fänger im RoggenO Apanhador no Campo de Centeio), in francese la scelta cade su un elegiaco L’Attrape-Coeurs, traducibile letteralmente come “il rubacuori”. Nei paesi di lingua spagnola l’opera è invece nota con il titolo El Guardián entre el Centeno, che ha il pregio di mantenere in guardián l’idea che il protagonista associa alla parola catcher. In italiano, con una traduzione letterale il titolo sarebbe risultato “Il prenditore nel campo di segale”Il prenditore nella segale o alternativamente, Il prenditore nel whiskey (altre possibili traduzioni sono Il terzino nella grappaL’acchiappatore nella segale o Il salvatore sul precipizio). Alla fine il primo traduttore italiano optò per Vita da uomo, poi cambiato in Il giovane Holden nelle successive riedizioni, anche se il titolo originale resta comunque conosciuto anche fuori dal mondo anglosassone.

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