Accadde oggi: “Il dottor Livingstone suppongo?
«Il dottor Livingstone, suppongo», disse il 10 novembre del 1871 Henry Stanley, incontrando in uno sperduto avamposto dell’ odierna Tanzania il missionario David Livingstone, colui che cinque anni prima era stato il primo europeo ad avvistare le cascate Vittoria e che poi, ripartito per scoprire la sorgente del Nilo, era misteriosamente scomparso nel nulla.
Immaginatevi due dei primi esploratori, David Livingstone appunto e Henry Stanley, nel cuore dell’Africa Nera. Sono nel paese di Ujiji, nell’attuale Tanzania. Livingston era partito cinque anni prima, nel 1866, per cercare le sorgenti del Nilo, ma, ammalatosi, per tre anni non aveva dato segni di vita. Silenzio. Stanley, giornalista ed esploratore, era stato mandato dal New York Herald in missione per cercarlo (altri tempi del giornalismo).
Era in viaggio da due anni, vagando su tracce flebili fino al 10 novembre del 1871, quando finalmente lo incontra – unico uomo bianco – in una capanna sul lago Tanganica. Lo guarda e cosa gli dice? «Il Dottor Livingstone Suppongo?». Meraviglioso. Ma l’aneddoto, oltre ad essere divertente (Stanley disse che la sua uscita fu dovuta all’imbarazzo, e che con più coraggio l’avrebbe sicuramente abbracciato), ci porta dritti nel cuore ell’esplorazione di quegli anni, dove tutto era possibile e tutto sconosciuto, e anche tutto conquistabile.