Accadde oggi, il diamante Hope viene donato allo allo Smithsonian Museum nel 1958
Si tratta di uno dei diamanti più famosi al mondo, del valore attuale di 250 milioni di dollari. Tra coloro che lo hanno posseduto figurano i re francesi Luigi XIV, XV e XVI, tutti accomunati al sortilegio che emana questo elegante gioiello blu.
Il 10 novembre 195 il diamante “Hope Diamond”, 45 carati, di un particolare colore blu, viene donato dal gioielliere Harry Winston allo Smithsonian Museum.
Il diamante Hope, noto anche come blu di Francia, è un celebre diamante di un insolito e profondo colore blu, che deve la sua notorietà non soltanto alla sua eccezionale bellezza (anche se per dimensioni è ampiamente superato da altri diamanti famosi) ma anche alla sua lunga storia e alla fama di portasfortuna d’eccezione: gran parte di coloro che hanno avuto il privilegio di possederlo sono morti entro breve tempo per omicidio, suicidio o malattie.
Proveniente dalle miniere di Golconda in India, fu acquistato nel 1688 da un mercante francese, Jean-Baptiste Tavernier. Secondo alcuni fu lui stesso a disincastonarlo dall’occhio della statua di un idolo indiano, Rama-Sitra, scatenando l’ira della divinità, che maledisse la pietra e tutti coloro che l’avrebbero posseduta.
In effetti dei tanti proprietari tutti sono morti o andati in miseria. Nel 1949, Harry Winston, gioielliere ed esperto di diamanti americani, acquistò il diamante “Hope” per esporlo nelle collezione di diversi musei e istituti negli Stati Uniti e in Canada. Harry sarebbe stato l’ultimo proprietario privato dell’ambita gemma.
George Switzer, mineralista al National Museum of History dello Smithsonian Institution di Washington, convince Harry Winston a donare il diamante al museo.
Il 10 novembre 1958, Winston si convinse e lo inviò per posta, in una busta di carta marrone.
Il museo impiegò un po’ di tempo per accettarlo, perché il direttore e il presidente americano Dwight David Eisenhower ricevettero lettere che dicevano che il diamante era stato maledetto e che avrebbe portato sfortuna nel Paese.
Con la mostra del diamante, il museo ha raddoppiato le visite da un giorno all’altro e il diamante Hope è diventato il secondo oggetto più visitato al mondo dopo la Gioconda.
Attualmente è esposto nell’Harry Winston Pavilion, dove è ammirato da circa sette milioni di persone all’anno.