Accadde oggi, 29 luglio 1890 moriva Vincent Van Gogh
Nato nel 1853 a Zunder, nei Paesi Bassi moriva suicida l’artista tormentato e maledetto.
In realtà, dietro alle etichette, si cela una personalità creativa che con la sua pennellata ‘vorticosa’ ha dato una svolta al mondo della storia dell’arte. La serie di autoritratti di van Gogh, realizzati a più riprese e che sembrano denotare una chiusura verso il mondo esterno- rivelano la continua indagine su se stesso, cogliendo ogni volta diversi lati di sé. L’artista approccia alla realtà proponendo una visione diversa anche da un punto di vista strutturale nella costruzione prospettica. Un chiaro esempio è la Camera da letto del 1888. Anche se non compaiono ancora le pennellate espressive tipiche della sua produzione successiva, si avverte un’assenza di coerenza nella definizione dello spazio in cui tutto comincia a essere tremante e incerto, come il suo stato d’animo.