Inserimento lavorativo dei disabili, Palmeri: “Priorità della Giunta De Luca”
“L’attenzione è alta sul tema dell’inserimento al lavoro dei diversamente abili e delle altre categorie protette – ha dichiarato l’Assessore Regionale al lavoro Sonia Palmeri nel corso di un convegno organizzato dall’ANMIL (associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro) presso la Camera di Commercio di Napoli nell’ambito del 5° Salone Mediterraneo sulla responsabilità sociale di impresa.Il decreto attuativo del Jobs Act (d.lgs. 151/2015) ha già introdotto significative modifiche alla normativa sui disabili che ormai risaliva a quasi venti anni fa.
Il risultato immediato è che sono stati incrementati gli incentivi e la durata per le assunzioni dei disabili, così come aumentata la platea degli aventi diritto perché si aggiungono i percettori dell’assegno ordinario di invalidità.
“Ma noi intendiamo andare oltre- continua l’assessore-crediamo che si possa sempre migliorare quello che il legislatore nazionale ha fatto fino ad oggi. Stiamo infatti già lavorando all’adozione di un protocollo di intesa con l’Ispettorato del Lavoro per creare una corsia preferenziale per gli accessi ispettivi in quelle aziende che hanno scoperture di disabili e di altre categorie protette.
Tale comportamento illecito, oltre al mancato rispetto delle quote di assunzione obbligatorie, comporta una distorsione del mercato a svantaggio di quelle imprese responsabili che rispettano tutti i parametri imposti dalla normativa e che fanno dell’inserimento dei disabili e delle altre categorie protette una bandiera, un marchio di qualità favorendo la crescita delle sensibilità dei lavoratori e la vera inclusione sociale.
Abbiamo fatto una riflessione inoltre sul limitare al 60% (sulla falsariga di quanto previsto per l’esonero parziale) il computo, nella quota di riserva, di quei lavoratori che nel corso del rapporto di lavoro siano divenuti disabili e per cause non dipendenti dal datore di lavoro.
In questo modo riteniamo di poter creare in Campania molti nuovi posti di lavoro per queste categorie svantaggiate.
Queste misure servono a coniugare la necessità dello sviluppo economico con la coesione sociale. L’obiettivo- conclude poi l’assessore- che ci siamo posti fin dal primo giorno del nostro insediamento è stato quello di creare un mercato del lavoro equo, efficiente ed inclusivo ed i soggetti appartenenti alle categorie protette devono avere le stesse possibilità di tutti gli altri.
La Giunta De Luca si batterà sempre per raggiungere questo obiettivo.”