Gli incendiati: libro per bruciare
E’ un estate terribilmente afosa e un uomo, completamente insoddisfatto della propria vita, parte senza una meta. Riuscirà a rintanarsi in un caotico albergo in una località balneare. Qui trovare pace sembra impossibile: nel via vai di gente che si accumula come in un alveare, tra sciami di schiamazzi, sembra impossibile trovare un’ armonia. Così il protagonista si ritrova, come un asceta moderno, ad isolarsi da ogni possibilità di contatto, limitandosi ad osservare da lontano le varietà umane che lo circondano. E’ un gioco, quello architettato da Moresco, che assomiglia molto al teatro e attinge da esso. Mentre il paesaggio circostante, fatto di arbusti e sterpaglie secche, sembra bruciare, avvolto da una nube calda, il protagonista scappa da un incendio reale. Catapultato nuovamente nel mondo ma con un’energia nuova, affronterà una rinascita. Una donna bellissima, fatta “di carne e d’oro”, gli ha sussurrato una frase: “Vuoi bruciare con me?”. Nel caldo torrido dell’ estate costiera, degli alberghetti pieni dell’alta stagione, l’unica missione di quest’uomo è scoprire l’identità della donna misteriosa. Trovarla è il suo nuovo scopo, un carburante che gli permette di bruciare.
“Mi sono girato a guardarla. Impossibile descrivere l’emozione che ho provato vedendola all’ improvviso. Non diceva niente, mi guardava soltanto, tranquillamente, gli occhi e il volto accesi dal bagliore del fuoco, con quella confidenza totale che può nascere tra le persone che si trovano di fronte a un incendio, anche se non si erano mai viste prima in vita loro […] Tutt’intorno il fuoco, e noi due lì, sconosciuti fino a un momento prima, uno vicino all’altra, nel cuore della fiamma, dove la fiamma non brucia.”
C’è un viaggio nei ricordi nel romanzo di Moresco: un ragazzo che si fa largo tra le stanze in fiamme di un palazzo per salvare una ragazza. Prima di salvarla si amano, tra i tizzoni ardenti e i muri mangiati del fuoco. Adesso è lei a dover salvare lui, in un circolo che sembra non avere fine.
“Gli Incendiati” è un romanzo che fonde diversi generi letterari. Dall’ azione, la spy story, alla storia d’amore fino al surreale e al mistico, sono molteplici e ben amalgamati tra loro gli ingredienti assorbiti da questo libro.
C’è un viaggio oltre la vita, dove gli uomini sembrano essere davvero tutti uguali, dove un uomo e la sua donna “di carne e oro” sembrano inseguirsi all’ infinito. La protagonista femminile di Moresco è una Fata Morgana, un miraggio che prende corpo e vita. Incarna la moderna donna angelicata pur sprigionando una sensualità disarmante. E’ fisica ma è anche un’ apparizione.
“Ho passato molti giorni e molte notti, non saprei dire quanti, senza vederla, senza sentirla. Ero tornato la notte successiva sulla stessa metropolitana, alla stessa ora, sperando di incontrarla, ma lei non c’era. E la notte dopo ancora. Non facevo che pensare a lei[…]”
Antonio Moresco propone un romando atipico, avvolto da un’ aurea di surreale. Le ambientazioni, le descrizioni, i sentimenti che si evincono dall’intreccio sono torridi. Il linguaggio è tagliente, sporco e allo stesso tempo meravigliosamente poetico. E’ un romanticismo estremamente crudo quello di Moresco, che ci trascina in un mondo fatto di donne bellissime, gangsters, combattimenti e passione. Un turbine che cattura il lettore e gli chiede di bruciare. Perché la domanda iniziale sembra rivolta a tutti noi: “Vuoi bruciare con me?”
5 FINALISTI AL PREMIO STREGA: I LIBRI DA NON PERDERSI
“Non ti voglio vicino” di Barbara Garlaschelli (Frassinelli)
“Un anno fa domani” di Sebastiano Mondadori (Instar Libri)
“Accanto alla tigre” di Lorenzo Pavolini (Fandango)
“Prenditi cura di me” di Francesco Recami (Sellerio)
“Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino (Feltrinelli)
