Addio alla signora del cashemere Laura Biagiotti
A dare notizia della tragica scomparsa della signora della moda Laura Biagiotti è stato un tweet della figlia Lavinia “”Grazie di tutto! Per sempre noi” pubblicato stamani alle ore 07.56.
Oggi il mondo della moda piange una delle sue stelle più luminose che ha portato il marchio made in Italy in tutto il mondo, sfidando infinite difficoltà senza mai arrendersi. Divenuta celebre per il suo stile che punta su linee ampie e che prendono forma attorno al corpo (sua l’invenzione dello stile “bambola”) inizia la sua carriera negli anni ’60 quando, seguendo le orme della madre, Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier, comincia a collaborare con i grandi nomi della moda italiana, da Roberto Capucci a Rocco Barocco.
Nel 1988 quando decide di far sfilare il cachemire nella Cina comunista dove 30 modelle cinesi indossarono quasi 150 delle sue creazioni più iconiche, incoronandola prima italiana a portare una sfilata di moda nell’ex Celeste Impero. Neanche 10 anni dopo, la storia si ripete. Per la Biagiotti si spalancano le porte del Grande Teatro del Cremlino e nel 1995 segna un nuovo record, diventando la prima stilista italiana a sfilare a Mosca, nella vecchia sede del PCUS.
Ma sono soltanto alcuni degli innumerevoli traguardi raggiunti dalla stilista scomparsa all’età di 73 anni a Roma a causa di un attacco cardiaco che l’ha costretta ad un urgente ricovero in ospedale mercoledì sera.
I funerali saranno celebrati sabato alle 11 a Roma nella basilica di Santa Maria degli Angeli.