Addio a Sergio Zavoli, storico giornalista televisivo
Il mondo della politica saluta commosso il giornalista Sergio Zavoli, che si è spento ieri sera a Roma a 96 anni.
«La scomparsa di Sergio Zavoli mi addolora. Desidero anzitutto esprimere i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà ai familiari. Il giornalismo italiano perde uno dei suoi maestri. Il congedo di Zavoli – come lui stesso lo definiva – sarà occasione per ripensare la sua eredità, per ricordare l’originalità e la qualità dei suoi lavori più importanti, per trarre spunti e ispirazione dal suo stile, dalla sua etica professionale, dalla sua grande forza narrativa capace di andare in profondità e di cogliere l’umanità che sta dietro gli eventi e i protagonisti». Lo dichiara il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Giornalista, scrittore e politico italiano ha lavorato in Rai dal 1947 e ne è stato presidente dal 1980 al 1986. Fu un maestro della televisione. Padre di programmi storici come La notte della Repubblica, è stato radiocronista, condirettore del telegiornale, direttore del Gr1, autore di inchieste che hanno segnato la storia. Zavoli è stato anche direttore del Mattino di Napoli (1993-94) e ha firmato come opinionista per varie riviste come Oggi, Epoca, Jesus. Senatore dal 2001 al 2018, nel 2009 è stato eletto presidente della commissione parlamentare per la vigilanza sulla Rai.
Domani 6 luglio ci sarà la camera ardente, probabilmente in Senato, poi sarà tumulato a Rimini.