Corteo Whirlpool Napoli: “No a reindustrializzazione”
I lavoratori hanno lasciato la fabbrica per dirigersi in via Argine, con il loro striscione “Whirlpool Napoli”, diverse bandiere e le t-shirt “Whirlpool Napoli non molla”, ormai diventate simbolo della protesta.
Gli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli sono scesi di nuovo in strada, ieri, dopo le recenti evoluzioni della vertenza che va avanti da oltre un anno, con la società che ha confermato la volontà di interrompere la produzione il 31 ottobre prossimo. “Se non abbiamo accettato il ‘pacco’ di Whirlpool non accetteremo quello del Governo. Nessuna reindustrializzazione, ma conferma dell’accordo”, dicono i manifestanti. Prima del corteo, gli operai si erano riuniti in assemblea presso lo stabilimento insieme ai sindacati per rilanciare la vertenza e programmare gli scioperi in programma per il 17 e il 20 luglio. Alla protesta hanno preso parte anche i segretari di Fiom-Cgil, Uilm e Fim Cisl di Napoli e della Campania.