I dati poco rassicuranti dello scioglimento dei ghiacci in Groenlandia e Antartide
Dal 2003 Groenlandia e Antartide hanno perso migliaia di miliardi di tonnellate di ghiaccio, complice (anche) il riscaldamento globale causato dal cambiamento climatico.
Dati poco rassicuranti, seppur non inaspettati, ottenuti da un’analisi del lavoro di due satelliti ICESat (Ice, Cloud and Elevation Satellites) che, utilizzando l’altimetria laser, hanno misurato i cambiamenti avvenuti nei ghiacci di questi due continenti. I ricercatori, combinando i dati ottenuti dal primo satellite, operativo dal 2003 al 2009, e dal secondo, lanciato nel 2018, sono riusciti ad avere un quadro più chiaro del passato, del presente e del futuro di queste due regioni. Nel caso della Groenlandia, le alte temperature hanno sciolto la parte superiore delle calotte glaciali e dei ghiacciai; inoltre le acque degli oceani, più calde a causa del riscaldamento globale, stanno erodendo i ghiacci nelle aree costiere: il 31 luglio dello scorso anno, in un solo giorno la Groenlandia ha perso 10 miliardi di tonnellate di ghiaccio.
Diversa la situazione in Antartide dove, nonostante le regioni interne abbiano acquisito massa a causa dell’aumento delle precipitazioni, le coste ne hanno persa molta di più, complice ancora una volta il riscaldamento degli oceani.