World Press Photo 2020, i vincitori
Ad aggiudicarsi i due premi più importanti, il World Press Photo of the Year e il World Press Photo Story of the Year, sono stati rispettivamente Yasuyoshi Chiba e Romain Laurendeau.
Sono stati annunciati i vincitori del World Press Photo, il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo. Il riconoscimento per la Foto dell’anno va a Yasuyoshi Chiba, fotografo giapponese per conto dell’Agence France-Presse. E’ stata scattata il 19 giugno 2019 a Khartoum, in Sudan, durante le proteste contro il regime trentennale di Omar Al-Bashir. I cellulari illuminano il volto di un ragazzo che urla la sua protesta in una piazza oscurata ma illuminata dalle luci cellulari, mentre intorno a lui altre persone battono le mani.
Per il presidente della giuria di questa edizione, Lekgetho Makola, la fotografia vincitrice riassume la speranza di un continente intero: “Chi si aspetterebbe oggi una insurrezione contro un dittatore dove nessuno imbracci un’arma. Ma questo ragazzo non spara, non lancia sassi, sta recitando una poesia”.
Il fotografo francese Romain Laurendeau ha vinto invece il World Press Photo Story of the Year, che con Kho, the Genesis of a Revolt racconta del profondo disagio sociale della gioventù algerina. La quale osando sfidare le autorità, ha instillato il senso di ribellione in tutta la popolazione integrandola nella propria azione e dando vita al più grande movimento di protesta in Algeria degli ultimi decenni.
Solitamente le fotografie vincitrici vengono esposte in una mostra itinerante, che viene presentata ogni anno dopo la premiazione. A causa dell’epidemia di COVID-19, l’apertura è stata rimandata a data da destinarsi.