Calcio, verso le nuove regole su Var, falli di mano e rigori
L’Ifab, l’organo che stabilisce le regole del calcio, ha sancito che dalla prossima stagione entreranno in vigore le modifiche al regolamento che prevedono più uso della tecnologia da parte degli arbitri.
Dopo la pandemia si tornerà a giocare con qualche regola in più. Gli arbitri verranno richiamati al Var più spesso perché l’Ifab li esorterà a controllare tutte le azioni soggettive. L’audio delle conversazioni con la sala degli assistenti non verrà fatto ascoltare, e per il fallo di mano si stabilirà che se la palla colpisce la spalla non ci sarà alcun intervento dell’arbitro, ma se colpisce il gomito verso il basso invece sì. Nel caso in cui l’attaccante tocchi involontariamente la palla con la mano, verrà penalizzato solo se la giocata si concretizza subito con un gol o se l’attaccante o la sua squadra ne sono favoriti (per esempio se passa poco tempo dal tocco di mano). Per determinare chiaramente quando è fallo di mano, il limite del braccio è nel punto inferiore dell’ascella.
Rigori e gialli
Sui calci di rigore, se il portiere si muove prima al momento della battuta ma la palla non entra in porta o colpisce il palo o la traversa, il tiro non verrà ripetuto (è la regola usata finora), a meno che l’infrazione del portiere non abbia chiaramente influenzato il tiratore. Eventuali cartellini gialli sventolati durante la partita (compresi i supplementari) non saranno presi in considerazione. Ovvero, se un giocatore prende un giallo durante i 120’ e uno durante i rigori, non verrà espulso. Nel caso in cui il portiere e il tiratore violino contemporaneamente le regole, sarà penalizzato il tiratore.