Covid – 19, metà dell’umanità in isolamento
In tutto il mondo sono ormai più di 50.000 le vittime del Coronavirus. Arrivano i primi casi in Africa.
Primi casi in Amazzonia ed anche nell’ Isola di Pasqua dove su una popolazione di 7.700 persone ci sono solo 3 respiratori e quasi nessun collegamento aereo. Nelle Filippine metà della popolazione è in quarantena. Il Presidente, Rodrigo Duterte, ha ordinato di sparare a morte a chiunque causi problemi nelle aree chiuse a causa della pandemia di coronavirus. Il Malawi si aggiunge ai paesi africani caduti vittime del contagio. Il presidente Peter Mutharika ha annunciato in un discorso televisivo i primi tre casi di contagio, precisando che uno dei tre pazienti, una donna, aveva fatto un recente viaggio in India. «Al suo arrivo in Malawi, la donna si è messa in auto quarantena al suo domicilio per due settimane e ha evidenziato i sintomi della malattia. Il secondo caso d’infezione – ha detto il presidente – è un suo parente e il terzo è una persona che lavorava a casa sua». In Malawi è stato dichiarato il 23 marzo lo stato d’emergenza e sono state chiuse tutte le scuole fino a nuovo ordine.
I casi europei
In Spagna si superano i 10.000 morti 950 morti e 8000 contagiati in sole 24 ore. 569 morti in più in Gran Bretagna. I decessi totali registrati salgono a 2.921, mentre i contagi passano da 29.474 a 33.718: con un aumento giornaliero di oltre 3800.
I casi di Covid-19 si avvicinano velocemente alla soglia del milione a livello globale: l’ultimo bollettino indica un bilancio dei contagi nel mondo a quota 935.817, con 47.208 morti e 193.700 guariti. Gli Stati Uniti guidano la classifica dei casi seguiti dall’Italia (110.574) e Spagna (104.118) – e sono ora al terzo posto per numero di decessi (4.757).
In Italia il numero dei medici deceduti sale a 69. La Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) ha annunciato il decesso di Gianpaolo Sbardolini, medico di famiglia, e Marcello Cifola, otorinolaringoiatra. Intanto, rende noto il sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, il numero degli operatori sanitari contagiati ha oramai superato i 10.000 casi. Il 20% circa sono medici. Molti, afferma l’Anaao, sono ricoverati in Rianimazione.