Imposta del 10% sulla pensione in Portogallo: non sarà più senza tasse
Il governo socialista guidato da Antonio Costa ha inserito un emendamento alla manovra che prevede un’imposta del 10% su tutte le pensioni percepite dagli stranieri, in particolare i residenti “non abituali”.
Dal 2009 il Portogallo è diventato il paradiso fiscale dei pensionati, perché consente a chi arriva nel Paese di percepire i propri assegni previdenziali esentasse. Gli italiani emigrati tra Lisbona e l’Algarve, proprio per questo motivo, erano quasi 3mila nel 2019: percepiscono in media una pensione mensile da 2719 euro, senza doverci pagare nessuna tassa. Per loro non cambierà nulla, visto che la norma non è retroattiva, ma se la legge verrà approvata definitivamente, per i nuovi emigrati arriverà anche la tassa.
Una tassa è stata chiesta anche dalla sinistra radicale, alleata del governo Costa, che ha deciso per ora di tentare con una soluzione intermedia: un’imposta del 10%, comunque inferiore a quella che i pensionati pagherebbero nei loro Paesi. Nel frattempo però anche il costo della vita in Portogallo è aumentato.