Caso Gregoretti, Salvini: “Pronto ad andare in prigione a testa alta”
“Guareschi diceva che ci sono momenti in cui per arrivare alla libertà bisogna passare dalla prigione – ha dichiarato l’ex vice-premier – Siamo pronti, sono pronto”. Al voto in Senato i “suoi” senatori dicono Sì.
Assecondano il volere di Salvini i cinque senatori leghisti che votano a sfavore di Salvini.
I componenti della Lega della Giunta per le immunità del Senato sono stati gli unici, infatti, a votare contro la relazione del presidente dell’organismo Maurizio Gasparri che chiedeva di respingere la richiesta di autorizzazione a procedere del tribunale dei ministri. I 5 leghisti hanno eseguito l’ordine del loro segretario che aveva chiesto questo “regalo” dopo che si era visto sfuggire di mano la carta elettorale del “perseguitato”. La maggioranza di governo del centrosinistra e dei Cinquestelle ha deciso infatti di non presentarsi alla riunione della Giunta – definita “illegittima” e “una pagliacciata” – lasciando decidere i soli gruppi di centrodestra. Contro il processo – a favore della relazione Gasparri – hanno votato coerentemente i 4 di Forza Italia (oltre a Gasparri, Lucio Malan, Fiammetta Modena, Adriano Paroli) e il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni; hanno cambiato idea invece i 5 parlamentari della Lega che hanno votato contro la relazione e quindi a favore del processo. E’ finita 5 pari e il regolamento di Palazzo Madama prevede che in caso di pareggio il testo in esame venga bocciato.