Il primo Natale, il nuovo film di Ficarra e Picone
Il duo comico siciliano ha aperto le danze “ai film sotto l’albero”, con un discreto successo.
Nelle sale dal 12 dicembre, i due comici sono tornati con una commedia più leggera, volta a conquistare un pubblico maggiore. Torna la consueta formula proposta nelle pellicole precedenti, che vuole Salvo Ficarra furbo e tendenzialmente disonesto ai danni di un Valentino Picone ingenuo, e troppo educato…addirittura prete!
Coinvolti nell’allestimento di un presepe vivente, il parroco Valentino e il ladro Salvo finiscono in un varco spazio-temporale che li catapulta nella Palestina dell’anno zero, pochi giorni prima dalla nascita di Gesù. Faranno amicizia con un popolo stanco di subire angherie, e dovranno vedersela coi soldati romani e le guardie di Erode in un susseguirsi di gag comiche, inseguimenti e addirittura battaglie.
Al centro della storia troviamo un ladro che non crede in Dio ma neanche nei sentimenti; la sua controparte è un parroco troppo devoto, convinto che la soluzione ai problemi arrivi sempre tramite la fede e le preghiere. I due in questo viaggio “miglioreranno se stessi” dandosi una mano l’un l’atro.
Il risultato non è un cinepanettone o il solito film comico, ma quasi un’avventura ai limiti del credibile con scene di guerra e addirittura una tigre nell’arena.
Prodotto con un budget di circa 11 milioni di euro da Attilio De Razza in collaborazione con Medusa, la commedia con 14,7 milioni complessivi si avvia ad occupare il secondo posto tra i film italiani più visti delle feste dopo Tolo Tolo di Checco Zalone.
Da lodare costumi e ambientazioni, con gran parte delle scene girate nei deserti del Marocco, e la scelta dell’attore nel ruolo di Erode, il grande Massimo Popolizio, il suo è un Erode cattivo per davvero, che non manca comunque d’ironia.
Alla fine il duo siculo come sempre ha fatto breccia nel cuore degli italiani, sarà che è un film di buoni sentimenti o per le battute non volgari che fanno ridere tutti o perché è Natale e siamo tutti più buoni…ma ne risulta un film godibile per tutta la famiglia.