Marine Le Pen cala nei sondaggi, gli europeisti tornano a sperare
L’avanzata delle destre, del populismo sfrenato e del neonazionalismo si arresta, forse. I sondaggi non sono mai stati affidabili, ed il caso Donald Trump nelle ultime presidenziali Usa ha fatto scuola.
Proprio come una sentenza che, si dice in gergo, fa diritto anche questa volta i grafici a torta potrebbero sbagliarsi. Intanto però la notizia conforta l’Europa: Emmanuel Macron, leader di En Marche!, avrebbe superato Marine Le Pen, indiscussa lady di ferro del Front National.
Il gradimento statistico degli elettori francesi, che sarebbe andato in un primo momento in favore della Le Pen, adesso avrebbe cambiato sponda. Come sottolineano moltissimi quotidiani al di là delle Alpi, Macron avrebbe raggiunto il 26% dei gradimenti al primo turno mentre la Le Pen sarebbe ferma al 25%. Se, come prevedibile, si arrivasse al ballottaggio moltissimi preferirebbero l’ex ministro di Holland alla nuova leader dell’estrema destra. In tal senso il grafico è chiaro: 65% contro il 35% delle preferenze in favore di Macron.
L’europeista sventerebbe quindi un disastro annunciato. Marine Le Pen eletta Presidente della Francia significherebbe, con molta probabilità, la fine del progetto Unione Europea ed un passo indietro di almeno 90 anni (tanti ce ne sono voluti per avviare il processo di integrazione). Tutto è ancora possibile perché i sondaggi, lo insegna il caso Trump, molto spesso fanno dei buchi nell’acqua. Stavolta tutti gli europeisti sperano non ci si sbagli.