Giovanni Sollima e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma per “Specchi del tempo”
Il terzo appuntamento con i concerti “Specchi del tempo”, domenica 12 marzo alle 18.00, è un vero viaggio fino ai giorni nostri con un programma che va da Haydn a Sollima passando per Čajkovskij e Bowie. Sul palcoscenico collocato al centro della sala del Costanzi, il violoncellista e compositore Giovanni Sollima sale con il suo strumento firmato da Francesco Ruggeri (Cremona 1679) come interprete e direttore dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Dopo una breve improvvisazione al cello solo, si parte per il consueto percorso attraverso mondi musicali diversi per epoca e linguaggi. Il programma, introdotto dal filosofo e musicologo Stefano Catucci prevede: Concerto n. 2 in re maggiore, op. 101 di Franz Joseph Haydn (1732-1809); Variazioni su un tema rococò, op. 33 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893); The Man Who Sold The World di David Bowie (1947-2016); Terra con Variazioni di Giovanni Sollima (1962).
Al concerto di domenica 12 marzo seguiranno altri due appuntamenti: giovedì 4 maggio (ore 20.30) Beethoven / Prokof’ev, direttore il Maestro Daniel Smith, violino Vincenzo Bolognese, voce recitante (nell’Egmont beethoveniano) Toni Servillo; giovedì 1 giugno (ore 20.30) Mozart / Ravel / Widmann, direttore il Maestro Peter Rundel, clarinetto Jörg Widmann.