Siria, Alessandro Sandrini è a Brescia
Il 34enne liberato ieri dopo due anni e otto mesi di sequestro in Siria, è arrivato alla stazione di Brescia questa mattina.
Ad attenderlo c’erano la madre e il padre. Sandrini si è limitato a ringraziare lo Stato italiano per averlo riportato a casa. È stato poi accompagnato nel luogo di residenza dove da oggi è agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina, per un paio di colpi messi a segno prima del viaggio in Turchia dell’ottobre 2015 dove è stato sequestrato.