Colpo di stato in Sudan, le ultime
Svolta epocale in Sudan, dove è in atto un vero e proprio colpo dio stato e dove i militari, per la prima volta nella storia del paese, si sono schierati dalla parte dei manifestanti.
Secondo Al Jaazera, infatti, la presidenza di Omar Al-Bashir, il sergente di ferro che ha guidato in modo autoritario il Sudan per gli ultimi 30 anni, si può dire ormai conclusa.
L’esercito avrebbe arrestato il primo ministro, Mohamed Taher Ella, l’ex ministro della Difesa, Abdul Rahim Mohammed Hussein, gli ex vice presidenti Bashir, Ali Osman Mohamed Taha e Bakri Hassan Saleh e l’assistente di Bashir, Ahmed Mohamed Harun, ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra in Darfur, oltre 100 personalità governative.
Il Presidente, agli arresti domiciliari, avrebbe rassegnato le dimissioni e sarebbero in corso le consultazioni per eleggere un Governo di transizione.