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Piuenne, Sodano: “Verdi e Younes sono il futuro del Napoli. Arsenal? Avversario ostico, ma il Napoli può farcela”

Il direttore di “Cultura A Colori” e conduttrice di “Donne Nel Pallone”, la giornalista sportiva Sonia Sodano, è intervenuta in diretta a “In Casa Napoli Revolution” a cura di Fabio Morra, in onda alle 21.10 tutti i martedì su Piuenne (canale 17 DTT).

Roma-Napoli? Mi aspettavo una partita completamente diversa con una Roma combattiva pronta a mettere in campo tenacia e voglia di vincere. Invece, Ranieri ha raccolto i cocci di una squadra senza più ne capo ne coda, ma soprattutto senz’ anima e carattere. Mi ha molto deluso Dzeko che non segna ormai da un anno all’ Olimpico. Nel flop generale penso sia stato il peggiore del giallorossi. Dall’ altro lato, invece, il Napoli ha giocato molto bene, mettendo in campo, oltre a una grande mentalità, la propria maturità tecnica. Ancelotti ha schierato i suoi prima in un 4-4-2 e poi in fase di possesso è ricorso all’albero di Natale col 4-3-2-1 che ha letteralmente mandato in tilt le linee avversarie. Gli azzurri sono stati tutti bravi. Mi hanno colpito, però, le prestazioni di alcuni come: Mertens che col gol ha raggiunto Cavani ed è entrato nella top 5 dei marcatori azzurri; Verdi che oltre al gol ha collezionato un grande assist; Younes che nelle ultime due gare ha segnato due gol ed è molto bravo anche nell’ aiutare i compagni nella fase di non possesso. La Roma non prendeva almeno 4 gol in casa dal 2014 quando contro il Bayern perse 1-7. ”
Milik è sottovalutato? È un attaccante straordinario che non ha nulla da invidiare agli altri. Col suo Polka-Milik, il gol dal tratto danzante che ha rifilato alla Roma, ha stupito tutti, ma non è la prima delle sue prodezze. Il polacco ha fatto grandi cose sia prima che dopo i due infortuni che l’hanno costretto a fermarsi per tanto tempo. È un attaccante di livello che in maglia azzurra ci sta regalando grandi emozioni. Molto meglio quando è in coppia con Mertens. Lorenzo è un calciatore che spinge la qualità di gioco più sull’individualità e meno sulla condivisione. Col belga, invece, c’ è un feeling perfetto. Non lo dico io, ma i numeri della serie a che sono in positivo nelle gare che hanno visto Insigne assente. Se il buon Raiola dovesse spingere per la sua cessione quest’estate sono certa che Ancelotti non si incatenerebbe. Sono altri i calciatori che devono assolutamente restare in rosa, come Allan e Koulibaly.”
“Fascia da capitano a Insigne? Avrei preferito si optasse per Callejon, trovo che lo spagnolo sia molto più adatto a vestire i panni del leader di questa squadra.”
Verdi-Younes-Ounas? Ounas ha ancora molto da dimostrare. In campo alterna momenti di grande lucidità con giocate veloci e molto competitive con altrettante distrazioni evitabili. Non credo nella sua cessione o prestito per quest’estate. Piuttosto penso che gli verrà data la possibilità di restare in rosa anche per la prima parte della prossima stagione per nuove valutazioni e riaprire il discorso in vista del mercato di gennaio 2020. Su Verdi avevo un po’; di perplessità quando è arrivato in azzurro quest’estate. Oggi penso sia fondamentale nel futuro del Napoli di Ancelotti, è un calciatore di grande livello che va in rete e si muove bene coi compagni sia in possesso che non. Ha due piedi d’oro e ora che ha superato lo scoglio infortunio diventerà sicuramente una pedina indispensabile. Younes è il più completo. Dell’ex Ajax mi piace molto lo stile, la tecnica e la mentalità. Ha grandi margini di crescita e nella scorsa partita ha fatto un gol alla Insigne.”
I prossimi impegni del Napoli tra campionato e l’Europa. A questo punto, dopo la trionfale vittoria con i capitolini, il Napoli non credo abbia più grandi preoccupazioni sulla permanenza al secondo posto in classifica, quindi gli azzurri concentreranno le proprie forze sull’Europa. Per la sfida al Castellani, valvole per la 30esima giornata di serie a, Carlo Ancelotti sperimenterà le seconde linee, anche per far fronte agli infortuni. Possibilità per l’ex di turno, Luperto che potrà essere impiegato al centro o sulla fascia sinistra per far rifiatare Rui. In attacco penso a Verdi al fianco di Milik, con Mertens che dopo il trauma contusivo alla tibia è stato convocato, ma immagino partirà dalla panchina. Sulle fasce spazio a Ounas e Younes e, infine, Zieliski al posto di Fabian. Per l’Empoli quella contro il Frosinone e quella con il Sassuolo sono le uniche due vittorie del 2019. Attualmente i ragazzi di Andreazzoli, complici anche le vittorie delle dirette concorrenti (Udinese, Spal e Bologna), sono terzultimi in classifica a -2 dal Bologna. Con i toscani ripiombati in zona retrocessione, mi aspetto che Andreazzoli schieri in campo una squadra combattiva, ma las fida più importante per loro sarà la prossima in trasferta contro l’Udinese.”

Arsenal-Napoli? L’obiettivo principale del Napoli è l’Europa e la sfida contro la squadra di Emery ha un sapore aristocratico. L’Arsenal sta facendo un bellissimo percorso in premier. Nell’ultima partita ha battuto il Newcastle di Benitiz 2-0, coi gol del futuro juventino Ramsey e Lacazette. Così ha siglato la quinta vittoria nelle ultime sei partite, dove spicca anche un importante pareggio in casa del Tottenham. I ragazzi di Emery hanno superato con un colpo solo Manchester United e Tottenham, passando dal quinto al terzo posto in classifica. Attualmente hanno 63 punti contro i 60 raggiunti dal Chelsea di Sarri. Una squadra molto forte, ma il Napoli non deve lasciarsi intimorire. La strategia giusta è andare a segnare subito sfruttando così il vantaggio in trasferta. Non sarebbe male il bis del Polka-Milik nei primi 100 secondi di gioco, proprio come è accaduto contro la
Roma.”
Discriminazione di genere nel mondo del calcio. Ultimo episodio è quello di Marcello Bazzurri, allenatore della società Casa del Diavolo, provincia di Perugia, che commentando l’operato dell’arbitro, Ilaria Possanzini della sezione di Foligno, ha detto: “Le donne nel calcio o fanno le
pulizie o stanno in cucina altrimenti non possono essere dentro il campo di gioco” . Da quattro anni con Donne Nel Pallone (format tv in onda tutti i giovedì alle 20.00 su Julie Italia, canale 19DTT) porto avanti la battaglia contro la discriminazione di genere nel mondo del calcio. Esistonom olti Fulvio Collovati, Sergio Vessicchio e Massimo Fini, ma fortunatamente esistono anche moltic olleghi e addetti ai lavori che hanno un grande rispetto di noi donne sia giornaliste che sportive. La maggioranza, però, rispecchia una società ancora troppo chiusa verso la figura femminile e la battaglia contro la discriminazione di genere deve continuare, senza farci intimorire da chi cio vorrebbe solo come belle statuine scollate e scosciate nei salotti televisivi. Credo moltissimo anchen el lavoro delle atlete. Il calcio femminile sta crescendo moltissimo dal punto di vista mediatico. Moltissimi colleghi fingono, davanti a un microfono e/o uno schermo tv, di essere paladini della giustizia e poi fanno continue vessazioni sessuali nei confronti delle colleghe. È successo a me e a molte altre. Non mi sono mai piegata. Conosco troppe donne che, pur di apparire, scendono a questi compromessi, parlando se interpellate, facendo a gara per svestirsi, si mostrano per quello che non sono e c’è chi, pur avendo il tesserino da giornalista, svolge il ruolo di valletta consapevolmente. C’è
tanta confusione tra l’essere giornaliste e/o telegiornaliste serie e fare le modelle/influencer.”

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