È morto Karl Lagerfeld, stilista e fotografo tedesco
Karl Lagerfeld è morto all’età di 85 anni a Parigi. A darne notizia on line il magazine francese «Closer» nella mattinata del 19 febbraio 2019, a poche ore dall’inizio del calendario della Milano fashion week. Karl Otto Lagerfeld nacque come figlio unico di Christian ed Elisabeth Lagerfeld ad Amburgo, in Germania. La famiglia di suo padre era proprietaria di una banca d’affari svedese che fece fortuna introducendo il latte condensato in Germania. La madre, invece, era tedesca. Nel 1980 fonda la sua etichetta, chiamata Lagerfeld, che lancia profumi e linee di vestiti. Lagerfeld ha collaborato con la svedese H&M, griffe internazionale di moda. Il 12 novembre 2001, H&M offrì un’edizione limitata di diverse creazioni di Lagerfeld, sia per donne sia per uomini, in punti di vendita selezionati, che andarono venduti in soli pochi giorni. Lagerfeld non ha avuto timore di contaminare la sua immagine lavorando con marche dal basso profilo, sebbene in passato abbia lavorato fianco a fianco con Wolford, disegnatore di calze e maglieria intima destinate a un pubblico esclusivo.
Per la sua linea di abbigliamento, chiamata inizialmente “Lagerfeld Gallery” e in seguito “Karl Lagerfeld”, a Parigi hanno sfilato le più importanti supermodelle, tra le quali spicca Claudia Schiffer, la sua prediletta. Nel 2004 ha disegnato alcuni completi per artisti musicali di fama internazionale, come nel caso del Re-Invention Tour di Madonna e dello Showgirl Tour di Kylie Minogue. Lagerfeld è stato anche un fotografo e tra le tante star immortalate figura anche Marilyn Manson. Produsse Visionaire 23: The Emperor’s New Clothes, una serie di foto di nudi di modelle e celebrità. Kaiser il suo soprannome: imperatore in tedesco. E nel mondo della moda e dei media kaiser Karl era e non poteva essere se non lui. Aveva scelto anche una «divisa imperiale», dalla quale non si separava mai: occhi coperti da grandi occhiali da sole, i capelli candidi raccolti in una coda di cavallo, camicie dal collo molto alto, completi neri con cravatta e, immancabili, due accessori irrinunciabili: mezzi guanti anch’essi neri dai quali non mancava di spuntare una profusione di anelli e un ventaglio. Per debellare il caldo delle passerelle, ma anche vezzo come gli imperatori dell’antico oriente. L’immagine con cui lo si ricorderà per sempre.