VIDEO – Missione Ariel, alla ricerca di nuove forme di vita nell’universo
La missione, programmata per i 2028, sarà guidata dall’italiana Giovanna Tinetti. Il risultato di una ricerca simile potrà essere una “seconda rivoluzione copernicana. Ci aspettiamo grandi sorprese da Ariel , sia dal punto di vista chimico che fisico, che potrebbero smentire le nostre attuali conoscenze teoriche”, ha osservato Tinetti. “La ricerca sui mondi esterni al Sistema Solare è un campo entusiasmante – ha aggiunto – proprio perché c’è ancora un po’ tutto da scoprire”. Dal ’90 sono circa 4000 i nuovi pianeti scoperti. Per la studiosa,”in media, ogni stella della nostra galassia potrebbe ospitarne almeno uno”.
“Mondi come le superTerre non sono presenti nel Sistema Solare e hanno una grande diversità: alcuni di essi potrebbero essere buoni candidati a ospitare la vita. La sfida astrofisica dei prossimi anni – ha concluso – è capire le ragioni della loro estrema variabilità. È un po’ come una seconda rivoluzione copernicana, in cui il Sistema Solare non è più un paradigma di come si dovrebbe presentare un sistema planetario”