Accadde oggi, addio al vaiolo nel 1979
Per ora è l’unica malattia ad essere stata dichiarata eradicata dal mondo. L’unica dalla quale l’umanità può dirsi libera.
Il 9 dicembre 1979, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) ha dichiarato l’eradicazione definitiva del vaiolo.
Prima di allora, però, questa malattia aveva mietuto milioni di vittime in tutto il mondo, nel corso di quasi tre millenni. Le prime tracce del vaiolo risalgono a tre mummie egizie, tra cui quella del faraone Ramses V (1157 a.C.). Dall’Egitto, il virus sconfinò in India e in Cina. Nel Medioevo era in Europa, e con le colonizzazioni, venne esportato nelle Americhe e nel resto del mondo.
Il merito della sconfitta definitiva della malattia viene attribuito a Edward Jenner, medico inglese vissuto a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, inventore del vaccino antivaioloso, che prese il posto della poco sicura variolizzazione che consisteva nell’inoculare o far inalare ad una persona sana il materiale proveniente dalle pustole di pazienti colpiti dal vaiolo.
Nel 1967 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità diede vita a una campagna di vaccinazione globale per debellare definitivamente il vaiolo da pianeta. L’operazione riuscì e il 9 dicembre 1979 un gruppo di esperti dichiarò eradicata la malattia. L’anno seguente la stessa Oms annunciò ufficialmente che il vaiolo era debellato e dichiarò che gli ultimi esemplari del virus sarebbero stati distrutti il 31 dicembre 1993, decisione poi revocata per consentire alla ricerca di proseguire i suoi studi e per permettere al mondo di poter reagire adeguatamente in caso di una ricomparsa del virus.
Riserve del virus sono ancora conservate in due laboratori di massima sicurezza, uno in Russia e uno negli U.S.A