Francia, scontri nella protesta dei “gilet gialli”. 227 feriti di cui 6 gravi
In Francia la protesta dei “gilet gialli” contro il caro-carburante è degenerata. Durante la manifestazione che ha coinvolto 282.000 persone, una donna è stata investita in Savoia e 227 persone sono state ferite, di cui 6 gravemente.
A Parigi i manifestanti, arrivati a un centinaio di metri dall’Eliseo, sono stati respinti dalla polizia in assetto antisommossa anche con i gas lacrimogeni. I manifestanti sono stati respinti verso place de la Concorde dove si temono incidenti per la presenza di black bloc. I fermi sono saliti a 117, 73 dei quali trattenuti in detenzione. I blocchi stradali – meglio definiti come “punti di tensione” – sono stati oltre 2.000. Altro punto caldo nei pressi del traforo del Monte Bianco, tra la Francia e l’Italia: per sgomberare alcune decine di “gilet gialli” che bloccavano completamente l’accesso sono stati lanciati gas lacrimogeni.
E’ stato disposto il temporaneo blocco del transito dei mezzi pesanti nel tunnel tra l’Italia e la Francia. In Savoia una manifestante è rimasta uccisa, a Pont-de-Beauvoisin, dall’automobile di una donna che si è trovata nei disordini ed è stata presa dal panico. La donna stava accompagnando la figlia piccola dal medico quando i manifestanti hanno cominciato a dare colpi alla sua auto. Impaurita, la conducente ha accelerato ed ha investito una manifestante, rimasta uccisa. Sotto shock, la donna è stata posta in stato di fermo.