Accadde oggi, nasceva Giuseppe Verdi nel 1813
Autore di alcune delle opere liriche più famose al mondo, ha dominato il melodramma italiano per oltre cinquantanni, ampliandone i confini.
Giuseppe Fortunino Francesco Verdi nacque il 10 ottobre 1813 a Le Roncole di Busseto in provincia di Parma.
Oggi ricorre il 205simo anniversario della sua nascita.
Dotato di una particolare predisposizione per la musica, fin dall’infanzia fu sostenuto dai propri genitori nello studio dell’organo e del pianoforte, che in breve tempo divennero la sua unica vera passione. Grazie all’insistenza di alcuni mecenati locali, nel 1836 compose la sua prima opera – Oberto, Conte di san Bonifacio – che qualche anno più tardi fu rappresentata al Teatro alla Scala di Milano, riscuotendo un discreto successo.
Nel 1941, a seguito di gravi lutti che colpirono la sua famiglia, Verdi compose il Nabucco, la sua terza opera che venne immediatamente accolta con entusiasmo dal pubblico. In particolare, gli echi liberali contenuti nel coro Va, pensiero entusiasmarono i patrioti italiani che riconobbero in Verdi e nelle sue opere il simbolo musicale del Risorgimento italiano. “Viva Verdi”, acronimo di “Viva Vittorio Emanuele Re d’Italia” divenne così uno slogan molto popolare.
Tra le tante caratteristiche che resero grande Verdi, vi fu anche uno spiccato patriottismo e un notevole attivismo politico volto all’unificazione d’Italia. Fu infatti eletto al Parlamento dell’appena nato Regno d’Italia e che successivamente fu nominato membro del Senato italiano.
Giuseppe Verdi morì il 27 gennaio 1901 a Milano.
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo canticchiato una musica riconducibile a questo famoso compositore. In molti magari senza neanche sapere a quale opera quel motivetto si ricollegasse. Questo senza dubbio è un forte indice della grandiosità artistica rappresentata dall’artista emiliano.