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Guarino: “Napoli femminile ha società solida ed autonoma”


Riccardo Guarino, presidente del Napoli calcio femminile, si è confessato a Cultura a Colori, dove ci ha raccontato della sua passione per il sociale, per lo sport e per la città di Napoli.

Di cosa si occupa Lei nella vita?

“Sono un avvocato civilista, mi occupo delle tutela del consumatore e di contenziosi contro le banche a difesa sia dei privati che delle aziende. Sono, inoltre, molto impegnato nel sociale con varie associazioni. Sono presidente di “Rinascimento partenopeo”, una associazione che ha l’obiettivo di dare un contributo per migliorare la città di Napoli che coinvolge professionisti, imprenditori e cittadini che possono dare un contributo con progetti ed iniziative per far crescere la nostra città”.

Da quanto tempo è presidente?
“Il Napoli calcio femminile ha questa struttura società dallo scorso anno. IO, però, sono presidente di una squadra dal 2005, ero presidente del Dream Team che in pochi anni abbiamo portato dalla terza categoria alla promozione. Poi, ho deciso di creare una squadra femminile che nel 2016 ha avuto un nuovo progetto di cui adesso sono presidente”.

Come è nata questa passione?
“Questa idea è iniziata con la passione verso il calcio, e verso la società. Vedevo tanti ragazzi e ragazze brave che non riuscivano a trovare delle realtà calcistiche dove poter far crescere sogni e passioni, anche un po’ per via della situazione delle strutture della nostra città. Per me, quindi, è una sfida a voler creare una società dove poter dare una opportunità a queste persone e con professionalità ed impegno provare a dare un contributo nel mondo dello sport e del sociale a cui sono molto legato”.

Programmi futuri per la sua società?
“Noi abbiamo obiettivi importanti, stiamo facendo sforzi imporanti e vogliamo una struttura societaria sempre più forte. Riguardo al campo, contiamo nel giro di un paio di anni di poter essere in A e confrontarci con le realtà migliori del nostro calcio”.

Come si sta sviluppando il calcio femminile?
“Ormai il calcio femminile è entrato in FIGC e, notizia di questi giorni, Sky ha acquisito i diritti per il campionato femminile. Oggi c’è una grande crescita del movimento e tutte le società professionistiche più importanti hanno un collegato settore femminile, mentre il Napoli non ha mai manifestato interesse ne quando eravamo nei dilettanti, ne oggi. Noi come società siamo forte e solida e soprattutto autonoma che vuole fare il suo percorso”.

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Cultura a Colori