Contro il dolore cronico: la luce che può spegnere il dolore
Avreste mai pensato che la luce avesse il potere di spegnere il dolore? Questo è quanto si evince da una ricerca condotta in Italia, sembra che la luce agisca sulle cellule nervose della pelle sensibili alle carezze, le stesse che si attivano in chi soffre di dolore cronico.
Una volta trattate queste cellule con una specifica sostanza chimica, è sufficiente esporle a una fonte luminosa per spegnere il dolore. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications ed ha visto la luce nel Laboratorio europeo di biologia molecolare (Embl) a Monterotondo (Roma).
E’ stato, quindi, sintetizzato un complesso chimico sensibile alla luce infrarossa. Si è notato che illuminando la pelle di topi trattati con questa sostanza, l’animale registra un effetto benefico per 3 settimane. “Le fibre sensoriali del dolore cronico – hanno spiegato gli autori – si trovano sulla pelle. Se esposte alla luce, si ritraggono dalla superficie, portando un sollievo duraturo”.
Per la tecnica messa a punto nel Laboratorio europeo alle porte di Roma, è adesso in corso la richiesta di brevetto. “In condizioni patologiche – ha spiegato Linda Nocchi, una delle ricercatrici coinvolte nello studio – lo stimolo che normalmente è percepito come una carezza può provocare dolore. Il nostro studio ha dimostrato per la prima volta che le fibre nervose coinvolte nei due processi sono le stesse”. La tecnica è stata al momento sperimentata con efficacia solo sui topi, il passo successivo sarà fare dei test sull’uomo. “Contro il dolore cronico infatti – ha concluso Nocchi – non esiste al momento una terapia efficace che sia priva di effetti collaterali”.
